Nel 1860, alle porte dell’inaugurazione del Regno d’Italia, occorreva urgentemente formare chi si preoccupasse dell’istruzione dei bambini di tutte le classi sociali. Nacque così la Scuola Normale Femminile, che trovò sede nel vecchio convento dei Certosini in Via Sant’Isaia, dove tutt’ora l’istituto ha sede. Trent’anni dopo, la scuola venne intitolata a Laura Bassi, prima donna laureata nello Studio bolognese, eminente figura di scienziata e di intellettuale dell’Europa dei Lumi, nonché prima donna al mondo ad ottenere una cattedra universitaria. Una scelta che individuava in una grande figura femminile della città il modello da seguire da parte delle studentesse ed esaltava gli aspetti della presenza delle donne nel mondo degli intellettuali, un’apertura allora ancora abbastanza proibitiva. Nel 1923 divenne Regio Istituto Magistrale e tale rimase fino al 1996, pur avendo al suo interno corsi sperimentali di Pedagogia e di Lingue. Da allora sono presenti gli indirizzi di Scienze Umane, Economico Sociale, Linguistico, e Musicale (L. Dalla).
Il logo rappresenta il profilo di una donna. La figura femminile è da sempre stata al centro della storia dell’istituto Laura Bassi, ancora prima che esso nascesse. Tutt’ora è uno degli istituti con la percentuale più alta di ragazze iscritte.